Il Museo nazionale di Palazzo Mansi, vero e proprio museo-residenza, costituisce un documento esemplare delle dimore dei mercanti lucchesi. Trasformato alla fine del XVII secolo dalla famiglia Mansi, che ne era proprietaria, in “palazzo di rappresentanza” e allestito secondo il gusto barocco imperante, si configura oggi come importante esempio di “museo nel museo”. Negli ambienti di questa tipica residenza lucchese, che conserva gran parte degli arredi originari e un prezioso ciclo di arazzi di manifattura di Bruxelles, è custodita la Pinacoteca con dipinti delle scuole italiane e non dal XVI al XVIII secolo. Al secondo piano sono allestite le sezioni dedicate all’Ottocento e al Novecento e negli ambienti che accoglievano le cucine del palazzo è collocato il Laboratorio di tessitura rustica Maria Niemack, che espone telai e strumenti otto-novecenteschi.